Domenica 11 Novembre 2012
Quando l’Arch. Pippo Librizzi mi ha proposto di partecipare alla manifestazione “Ci sono girate le ruote” la prospettiva era di partecipare ad una passeggiata in bicicletta per le vie di Capo d’Orlando per, tutti insieme, evidenziare i posti della nostra amata cittadina che possono essere migliorati e resi fruibili alla collettività.
Iniziativa bellissima pensai !! quale migliore occasione per evidenziare ciò che da cinque anni il nostro comitato promuove. Magari aggiungeremo altri stimoli, conosceremo altre persone con le quali scambiare idee e collaborazione per migliorare il nostro vivere quotidiano.
Ma nonostante i buoni propositi, e visto che il buon giorno si vede dal mattino, già nell’attesa in piazza Matteotti dove ci si era dato appuntamento per la formazione del gruppo, non sono riuscito ad entrare in sintonia con nessuno dei presenti a causa delle futili argomentazioni affrontate.
Di fatto l’oggetto della manifestazione altri non era che protestare tanto per, contro la recente ordinanza del Sindaco di rimuovere dalle vie cittadine tutte quelle “biciclette”, per lo più rottami, abbandonate da anni sulla pubblica via. Ora mi chiedo, se l’obiettivo è di avere una cittadina più vivibile perché, dobbiamo tenerci della ferraglia arrugginita e pericolosa attaccata ai pali ?
Magari sono io che non ho capito l’importanza di mettere una bici in una pubblica rastrelliera e lasciala li a marcire per un tempo indefinito. Se così è, vorrei fare una controproposta al gruppo di “Ci sono girate le ruote”, chiediamo al sindaco di riportare i rottami al loro posto e di organizzaci attorno una biennale d’arte contemporanea in modo tale da trasformarli in opere d’arte a cielo aperto.