cambiamento ! . . . vero . . .

La ragione dei cosi detti populisti certo contiene qualche briciolo di verità, ma nel complesso induce a pensare che esistano soluzioni facili a problemi complessi, che spinge numerosi cittadini a guardare con nostalgia ad un passato ritenuto bello e sicuro anche se così non è mai stato, fino ad arrivare a convincerli che sarebbe giusto rinunciare a molte delle nostre libertà democratiche in nome di una maggiore sicurezza.

Una risposta diversa alle nostre paure, è più conveniente per la collettività nel suo insieme e anche per i singoli cittadini è l’impresa PMI, che già oggi è una realtà di eccellenza ma che stenta ad essere riconosciuta come tale da tanti connazionali sviati da una informazione quantomeno distratta, e da politici che accentuano le negatività del nostro sistema (che certo ci sono), per alimentare un sordo rancore verso tutti quelli che hanno avuto successo grazie alle loro competenze e ai loro meriti.

Abbiamo politici incapaci di valorizzare i nostri punti di forza, fregandosene dell’Italia dell’Europa, del ricatto dello spread, dei banchieri, tutto ciò finisce per ostacolare l’innovazione ed il lavoro, condannando il paese ad una eterna stagnazione. Si realizza così quella “decrescita felice” che però stando a tutti i sondaggi, gli italiani non ritengono affatto felice e non vogliamo assolutamente.

La nostra realtà economica e sociale nelle analisi e nelle indicazioni di molti opinionisti, economisti e politici che hanno visto per tempo le questioni reali, non sono prese in considerazione. L’impresa PMI deve avere piena consapevolezza ed ascolto nell’essere la fondamentale protagonista della nuova stagione di cambiamento.

L’impresa PMI è e deve continuare ad essere, un attore forte nella società con la quale attiva un intenso scambio di valori e culture. I valori dell’impresa, quali il merito, la competenza, la concorrenza, il mercato come insieme di regole, la fiducia nella scienza e nell’innovazione, devono poter essere trasmessi al corpo sociale nella convinzione che questi siano vantaggiosi per l’intero sistema. Ma dalla società le imprese pmi devono poter recepire le aspirazioni alla massima trasparenza, quelle dell’ambientalismo non ideologico ma basato su una realistica aspirazione al miglioramento della qualità della vita, quella della sicurezza del lavoro e sul posto di lavoro. In questo senso l’impresa PMI è soggetto autenticamente riformista, non nel senso che debba trasformarsi in un partito, ma in quanto attore responsabile d’indicare al sistema politico culture e percorsi più convenienti per lo sviluppo dell’intera società, attuando uno sforzo continuo per adeguare la loro cultura al nuovo.

I rapporti con i dipendenti stanno cambiando. La qualità della produzione e dei prodotti è in cima alle preoccupazioni, il primo passo per la diffusione nella società di una idea diversa di crescita e benessere sociale.

In definiva dobbiamo cambiare la percezione eccessivamente negativa che abbiamo di noi stessi. Dobbiamo valorizzare le eccellenze le competenze l’onestà le buone idee fattibili e di produzione, la rinascita parte da questi valori che debbono rappresentare l’Italia intera.

Non tutti accoglieranno con gioia queste opinioni. Ma non bisogna ritrarsi per paura del cambiamento, anzi proprio quando maggiore è il bisogno del cambiamento tanto più forte deve essere l’impegno.

Dobbiamo quindi individuare quelle attitudini e quegli schemi che trasformino o creino situazioni diverse dalle attuali assumendo un atteggiamento, presente, attivo e consapevole.

Formare un team e riuscire a lavorare in armonia con persone nuove migliora il clima di lavoro e di conseguenza aumenta i vantaggi anche in termini di produttività.

L’innovazione sociale insegna ! a fare la differenza non è la natura ma la scala delle sfide che si vogliono affrontare e rispetto alle quali misurare la capacità di apportare cambiamenti positivi e duraturi che fondino, o contribuiscano a fondare, un nuovo sistema.

Da soli non ci si salva !!     

con il buonsenso possiamo costruire le condizione per condivisione e meritocrazia.   

               accelerare l’innovazione e sviluppare Il buon senso

Cerchiamo volonterosi per costruire un pezzo di mondo migliore, una piccola Comunità impegnata ad inventare nuovi modi di pensare, abitare e vivere, aprirsi al lavoro produttivo.

Abbiamo idee e progetti ! da proporre !  Creare una squadra di persone curiose, creative ed intraprendenti che prima di tutto vogliono scoprire il mondo e fornire le migliori risposte ai problemi che incontrano.

CURIOSI - CREATIVI - INTRAPRENDENTIATTIVI NEL REALIZZARE

Dalle visioni alle strategie, dalle strategie ai progetti - alle realizzazioni.

Organizzazione no profit : – tel. mobile 347-4629179  e-mail : comitato@trazzeramarina.it  

 

 

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