Cos’è un ambiente di lavoro eccellente?

La visione del Collaboratore  (non di giustizia !!!!)

Gli ambienti di lavoro eccellenti sono frutto delle relazioni quotidiane vissute dai dipendenti e i manager – non solo un elenco di programmi e benefits.

Il fattore chiave comune a queste relazioni è la FIDUCIA. Dal punto di vista dei Collaboratori, un ambiente di lavoro eccellente è quello dove:

HANNO FIDUCIA delle persone per cui lavorano;

Sono ORGOGLIOSI di ciò che fanno; e

SI DIVERTONO con le persone con le quali lavorano.

La fiducia è il principio cardine degli ambienti di lavoro eccellenti. Deriva dalla credibilità del management, dal rispetto riconosciuto ai dipendenti e dalla misura in cui essi ritengono di ricevere un trattamento equo. Il grado di orgoglio nei confronti dell’organizzazione, il livello di sincerità dei legami e il cameratismo tra dipendenti sono ulteriori elementi fondamentali.

La meritocrazia come mezzo, non fine, soprattutto non deve essere visto come un obiettivo individuale, ma come uno strumento per il miglioramento della collettività.

 

 

Critica costruttiva

Critica costruttiva

La critica costruttiva è un abilità complessa che comprende assertività, empatia, comunicazione, ascolto, gestione delle emozioni, motivazione.

E’ un abilità di comunicazione, necessaria sia in campo relazionale che lavorativo, espressione della nostra capacità di esprimere i propri pensieri ed idee, di identificare ed esprimere le proprie sensazioni, di definire e rispettare i limiti nostri ed altrui, di comunicare ed ascoltare in modo aperto, diretto ed onesto.

Saper criticare costruttivamente è una espressione di intelligenza emozionale, concetto espresso per la prima volta da Daniel Goleman come un “modo particolarmente efficace di trattare se stessi e gli altri”, la capacità di motivare se stessi, di persistere nel perseguire un obiettivo nonostante le frustrazioni, di controllare gli impulsi e rimandare la gratificazione, di modulare i propri stati d’animo “evitando che la sofferenza ci impedisca di pensare, di essere empatici e di sperare.”

Il ruolo di manager, insegnanti, genitori implica dover valutare ed/o intervenire sugli errori commessi da altri ed anche saper evidenziare ed esprimere i meriti o gli aspetti positivi.

Molti di noi non sanno come farlo, si sentono a disagio e evitano il confronto, fino a quando la situazione degenera ed esplode.

All’opposto ci sono persone che comunicano essenzialmente attraverso una critica costante e comprensiva di tutti e tutto.

Poche persone sanno criticare senza essere aggressivi o offensivi, pochi sanno ascoltare un commento su loro stessi senza sentirsi feriti ed colpiti nella propria autostima.

Si colpevolizzano o colpevolizzano l’altro in un circolo senza vincitori.

La critica costruttiva, adeguatamente utilizzata, serve per migliorare le prestazioni, relazioni e, in generale, il senso della nostra efficacia.

Per migliorare la comunicazione, le nostre relazioni, il modo in cui ci proproniamo,  per ritrovare energia e creatività dobbiamo educarci e formarci per fare Critica Costruttiva.

GRATITUDINE

GRATITUDINE

La gratitudine è ormai in via di estinzione , in un mondo perverso e pieno di contraddizioni.

Gli ultimi sondaggi dicono che il cibo che mangiamo non viene quasi più preso in considerazione, non viene attenzionato, tutto sembra scontato e mentre consumi un pasto, inveisci contro i politici , contro la chiesa, contro il lavoro, contro i colleghi, contro i politici etc.

Non sentiamo quasi più il sapore e non abbiamo consapevolezza dell’ immenso bene che possediamo.

Intanto la vita passa. Con la pancia piena e priva di emozioni positive, dormi su di un bel letto comodo ma non siamo grati, abbiamo una marea di oggetti sparsi per casa, mangiamo e non siamo grati, abbiamo un bel divano comodo accendiamo la TV e non siamo grati, abbiamo un bel  computer un telefonino e non siamo grati. Siamo tristi ! la vita fà schifo e ci troviamo spesso a dire che è tutta una merda e la colpa è sempre di qualcun’altro.

Ma si sa ormai, più ti concentri su qualcosa e più questa cresce.

Non sono affermazioni che abbiamo inventato noi, ormai è risaputo, i nostri pensieri sono potenti, possono renderci la vita un paradiso oppure un inferno. I nostri sentimenti ci fanno vedere la realtà attraverso loro stessi.

La nostra realtà può essere modificata.

Non pensiamo di cambiare il mondo intero, non abbiamo questo potere. Possiamo però cambiare il  modo di sentire di vedere e di percepire questa realtà.

Se sapremo coltivare un sentimento di gratitudine ed umiltà, vedremo le cose che solo un bambino può sentire e percepire e vi sembra poco?

Meravigliarci di questa esistenza ogni giorno, riuscire a scovare la bellezza in molte cose a cui prima non davamo importanza.

Coltiviamo la gratitudine e l’umiltà seminiamole ogni giorno e non dimentichiamocene Mai.

Credibilita’ & Relazioni

Più relazione e credibilità: così cambia la comunicazione .

“Agli occhi di tutti contano sempre più i valori della reputazione e meno quelli  legati all’esibizione dell’immagine. Oggi l’individuo aspirano a una maggiore credibilità: i comunicatori lavorano su questo. E quindi meno eventi faraonici e più campagne mirate, con una crescente attenzione al digitale e ai social network”. È la fotografia di un settore, quello della comunicazione Associativa, che deve essere sempre  in grado di adattarsi repentinamente alle nostre esigenze .

Le aziende, in tempi di crisi, preferiscono investire di più in termini di relazione e credibilità e meno sul marchio vero e proprio. Ciò che conta oggi, infatti, è la percezione che l’organizzazione riesce a dare di s’è all’opinione pubblica.  Ed è in questa nuova direzione che ci si deve muovere.

Non c’è trucco, non c’è inganno. La credibilità si costruisce.

Esistono quattro tipi di credibilità percepita: presunta, stimata, superficiale, guadagnata.

- La credibilità presunta si basa sulle prime considerazioni generali e superficiali che si affacciano nella         mente.

 - La credibilità stimata si basa sulle considerazioni positive, recensioni o riconoscimenti  e critiche.

- La credibilità superficiale si basa sulle prime impressioni.

 - La credibilità guadagnata si basa sull’esperienza continuativa e diretta.

Principio del  senso di realtà‘.

Per trasmettere un ‘senso di realtà occorre presentare in maniera chiara ed esaustiva tutto ciò che definisce Organizzazione. Chi c’è dietro l’organizzazione? Quali sono i nomi? E i loro volti? Che esperienza hanno? Dove trovo tutti i contatti? E la sede dov’è?  ruolo aziendale, esperienza e altri dettagli professionali, per trasmettere un maggior senso di realtà è possibile inserire, valutando caso per caso, anche dettagli sulla vita personale dei membri del team organizzativo.”’Chi siamo’ i ‘Contatti’ se sono ben conosciute trasmettono un senso di realtà.

Principio della facile verifica.

L’Associato deve essere facilitato nella facile verifica di quanto scritto ed esposto, quindi comunicato ufficialmente dal sito aziendale. Accuratezza e qualità dei contenuti sono fondamentali per la credibilità, così come lo sono le fonti esterne citate. Per fare un esempio: se l’organizzazione dichiara di aver partecipato ad un determinato evento, l’utilizzo di link a fonti o materiali esterni  in merito all’evento rendono ancora più credibile il comunicato stesso.

Principio del soddisfacimento.

E’ necessario soddisfare immediatamente le aspettative degli Associati o frequentatori nuovi e di ritorno. A partire dai contenuti. Se l’organizzazione si occupa di un determinato prodotto/servizio e sul sito il prodotto/servizio non c’è, non si vede o non è descritto, questo rende il sito meno credibile, quindi anche l’organizzazione che ci sta dietro. Una Organizzazione che comunica efficacemente con l’utente online risulta più credibile rispetto ad una pari che non comunica affatto o comunica ‘in ritardo’.

Principio della facilità d’uso.

Il sito web aziendale deve essere facile da usare. Su questo semplice principio esistono innumerevoli contributi che hanno a che fare con gli studi sulla user experience. Più il sito è facile da usare più si evitano attriti con l’utenza che, sentendosi rilassato nella navigazione, attribuisce a questo stato piacevole tutta una serie di pensieri ed emozioni positivi nei confronti del sito, quindi nei confronti di chi ci sta dietro.

Principio della customizzazione.

La customizzazione prevede una personalizzazione dell’offerta dei servizi,  e dei contenuti. Ma anche una personalizzazione della loro presentazione. Il sito web dell’organizzazione dev’essere customizzato su misura dei propri interlocutori per essere percepito come ‘intelligente’ e, di riflesso, credibile. Un sito web associativo comunica con diverse figure: clienti, partner, competitors, utenti di passaggio o realmente interessati. Il sito web deve essere customizzato pensando ad ognuna di queste figure.

Principio dell’efficienza alla risposta.

E’ necessario intercettare le domande che l’utente si pone quando entra nel sito e rispondere ad esse tempestivamente. Ancora meglio se le domande vengono anticipate o suggerite, come avviene in maniera molto più evidente nel settore pubblicitario. Quando l’utente riceve una, due, tre, quattro, cinque risposte alle domande che si sta ponendo sull’organizzazione, si sentirà appagato ‘razionalmente’ e il sito web gli avrà trasmesso credibilità.

Questi principi suggeriscono un concetto essenziale:  prima di chiedere fiducia, è necessario trasmettere credibilità. E la credibilità, esattamente come la fiducia, va guadagnata costruendola.