Dare la colpa agli altri: l’origine di tanti mali

È innegabile che esiste una forte tendenza, soprattutto in Italia, a dare sempre la colpa agli altri, incolpando innocenti di colpe mai commesse e sollevandosi dall’obbligo di dover capire come stanno le cose e/o assumersi le proprie responsabilità. È uno strumento usato per diffondere odio e ignoranza, ed è l’origine, nonché il carburante, di tanti mali che affliggono la società. Dare la colpa agli altri è il fondamento di cose come complottismo, populismo, antipolitica, dittatura, razzismo, antisemitismo, nonché del malessere sociale.

Gli effetti sono devastanti, in quanto: innocenti si vedono accusati di colpe non proprie, si evita di risolvere problemi o di trovare la loro vera causa, si creano e si alimentano problemi immaginari, si indottrinano le masse con informazioni false, si diffonde odio e ignoranza, si invita implicitamente a comportamenti pericolosi, ecc.. Se la massa non è cosciente di come stanno le cose, è improbabile che prema per la risoluzione di determinati problemi o che sia essa stessa parte della soluzione.

Così, la colpa dei problemi è sempre della crisi economica, dei politici, delle banche, della Germania, dell’Europa, degli USA, degli ebrei, della massoneria, delle multinazionali, dei potenti del mondo, dei servizi segreti, dei vaccini, del mondo scientifico, delle agenzie spaziali, delle televisioni, dei giornali, ecc. finendo a dare la colpa dei problemi anche agli alieni, alle scie degli aerei, a chi stampa il denaro, a fantomatiche organizzazioni che controllano il mondo e così via.

In questo modo parte una gara per gettare odio sugli ignari bersagli, incolpati ingiustamente magari di colpe inesistenti, e si semplifica la realtà semplicemente dicendo è colpa di X senza dover invece dire che la colpa è di tanti fattori che interagiscono tra loro e pure della gente stessa.

In realtà questo meccanismo di dare la colpa agli altri non produce mai qualcosa di utile, sembra che gli unici frutti sicuri siano la diffusione di odio e di disinformazione, nonché il distogliere l’attenzione dai veri problemi e/o dalle loro vere soluzioni.

Il Comitato spontaneo Trazzera Marina nel suo piccolo ruolo vuole innescare un cambiamento sociale e naturale per riflettere e tende a diminuire queste abitudini sociali.

Tuttavia, ci siamo qualche volta seduti a riflettere su quale sia veramente questo nostro piccolo ruolo nella società?

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