Fare squadra per creare competenze

Perché oggi sempre più aziende si pongono l’interrogativo se valutare le competenze rappresenti realmente un’opportunità?

Arrivare a valutare e, in prospettiva, a certificare le diverse professionalità presenti nelle organizzazioni, presuppone che prima di tutto si imposti un sistema di mappatura ed individuazione delle competenze che non è sempre così facile ed immediato da realizzare.

Perché le imprese la scuola la famiglia dovrebbero investire su questo frangente con impegno collettivo rilevante in termini di risorse e tempo?

Alcune risposte sicuramente le ritroviamo nel contesto socio-economico in cui ci troviamo, altre sono più proprie del sistema valoriale e delle specificità delle singole imprese e scuole del territorio ove risediamo.

Per le aziende e le scuole che si muovono nello scenario della new economy  devono affrontare le sfide della competizione globale, l’investimento sulle competenze diventa un’esigenza vitale ed un fattore di successo, per il mantenimento duraturo nel tempo di un vantaggio competitivo e la generazione di un reale differenziale strategico rispetto ai concorrenti.

In uno scenario in cui solo flessibilità e processi di adattamento permettono alle organizzazioni di fronteggiare le incertezze e le diverse condizioni dei mercati, è evidente che diventa sempre più importante e strategico riconoscere e valorizzare la dimensione dinamica a disposizione dell’organizzazione: l’apporto professionale dell’individuo, il capitale intellettuale rappresentato dalle conoscenze e possedute dalle persone e dalla capacità individuale di acquisire, governare e applicare tale patrimonio.

Oggi, nella società della conoscenza, le risorse economiche di base non sono più soltanto il capitale finanziario o le risorse  naturali, ma anche, o forse soprattutto, i saperi, la creatività, le relazioni e tutto quello che viene definito capitale umano e intellettuale. L’UnioneEuropea, con la creazione dell’EQF, ha messo al centro le competenze e la formazione, considerando lo sviluppo delle persone un asset strategico per il rilancio economico dei diversi paesi.

Se lo sviluppo delle persone viene considerato il motore dell’economia a livello europeo, questo è ancora più vero per le aziende e la scuola, come quella a cui appartengo, che operano nel settore dei servizi ed in cui il valore percepito dai clienti non è legato tanto ad un prodotto, quanto alla professionalità delle persone che forniscono il servizio.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>