Il complesso lavoro di individuazione e catalogazione !

Nella vasta panoramica di entità aggregative presenti sul territorio Nebroideo ha di fatto fornito ulteriori conferme sull’associazionismo nel territorio.

 Il continuo incremento della complessità sociale e la difficile congiuntura socio-economica hanno di recente ulteriormente accentuato nel nostro territorio la propensione a riconoscersi in gruppi, non solo per uscire dal ritualismo della quotidianità e per contrastare le spinte all’autoisolamento, ma per porre in gioco e valorizzare un sentimento di appartenenza.

 Così sembra sempre più accentuata la propensione della gente a rifugiarsi nel proprio ristretto privato di riferimento, luogo comune ma che, tuttavia, è talmente fissato nella memoria collettiva da vivere come etichetta, al di là dell’evidenza dei fatti.

 La spinta a ricercare una collocazione in forme aggregative formali appare inoltre come un antidoto contro le propensioni individualistiche che presentano, nella cultura post-moderna, un carattere di trasversalità geografica e culturale.

 Si avverte diffusamente l’esigenza di favorire l’espressione di un sentimento di cittadinanza attiva, che si risolve in forme di partecipazione mirata, ristretta ad entità, in misura diversificata, micro-sociali che permettono l’espressione di un sentimento di appartenenza e rispondono ad un bisogno di rassicurazione, come meccanismo di difesa nei confronti di un sociale più vasto nel quale fatichiamo sempre più a riconoscerci.

 Tale sensibilizzazione mira a fare squadra nel trovare risposte hai bisogni – di assegnare maggior peso ad uno stare insieme dotato di senso, in cui si ritrovano valori, interessi, passioni da perseguire congiuntamente e da condividere.

 IL desiderio di contare di Più, di sperimentare occasioni che non investono unicamente le tradizionali e categorie, ma che si innestano su creatività –  impegno – meritocrazia – scelte in comune - dialogo – accettazione  -sacrificio -impegno, atteggiamenti  che sembrano non fare più parte del sistema uomo.

 La presente situazione socio-culturale, ruota su un diffuso sentimento di incertezza, sentiamo l’esigenza di aggregarci per rappresentare degli autentici punti fermi di riferimento, in un tentativo di affrancarsi dalla tentazione di rinchiudersi  in un individualismo, che può facilmente trasformarsi in solitudine.

 Si assiste troppo spesso al fenomeno di uno stare con gli altri episodico- disimpegnato-pendolare, un “esserci e non esserci” in una moltitudine che, sebbene sempre più diversificata “folla solitaria”.

 Comportamenti e atteggiamenti di auto-celebrazione narcisistica sono molto diffusi nel territorio rischiando di divenire nel tempo, separatezza geografica trasformata in isolamento affermato con orgoglio.

 Separatezza che si presenta come un handicap da superare attraverso la sempre difficile ricerca di vie di comunicazione “faccia a faccia” affrancandosi dalla dilagante propensione a rivolgersi a quelle mediate da internet o dal telefonino.

Taccio sempre davanti all’ignoranza e alla mancanza di senso, non meritando esse alcuna attenzione. Parlo con stima davanti a intelligenza e sensibilità d’animo. È intelligente non chi legge miriadi di libri ma chi sa leggere dentro alle situazioni di ogni giorno.  Fonte Stefano Benni

Nel momento in cui ci si rende conto che si è persa la capacità di comunicare si tenta di correre ai ripari, sebbene con fatica, perché i rapporti diretti appaiono sempre più impegnativi e difficili. In particolare oggi, quando il fenomeno dell’immigrazione ha posto di fronte al problema di un’“alterità” cui non si era abituati e che rischia di accentuare le mai sopite spinte all’esclusione dell’“altro”, nel momento in cui appare come un “diverso eccessivo”, che pone in crisi la capacità accettazione.

 La sensibilizzazione del COMITATO SPONTANEO TRAZZERA MARINA pone l’accento su nuovi significati attribuiti al proprio tempo, in particolare oggi, in un clima di perdurante crisi economica, per dare nuovi spazi, maggiori significati, non tanto assecondando una logica partitica, ma una scelta” determinata dalla situazione contingente, come riscoperta di un bisogno d’ incrementare il capitale sociale sia personale, inteso come insieme di rete è relazioni significative, sia collettivo, nella comunità di riferimento.alternanza scuola lavoro 2

 Il lavoro del Comitato costituisce anche il sintomo positivo di una volontà di assegnare alle proprie appartenenze un carattere di stabilità, come antidoto contro la grande provvisorietà che è il tratto peculiare del presente modello socio-culturale.

Invitiamo a partecipare: consulta giornalmente il blog sito www.trazzeramarina.it, dove potrai trovare informazioni dettagliate su tutte le opportunità. Non siamo per gli slogan buttati li per fare niente Vogliamo gettare le fondamenta per costruire il domani, si spera migliore ! , Dipende tutto da noi !!!

Ringraziamo tutti coloro che inviano Risultati immagini per segnali faccine dito in su etc 

E’ Necessaria la partecipazione attiva  ! non il linguaggio dei segni.

Siamo nel 2017 l’impero Romano e tramontato da ……… Progettiamo il futuro ! !

Da soli non ci si salva !!  

Organizzazione – tel. mob. 347-4629179  e-mail : comitato@trazzeramarina.it

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