Istruiti non indottrinati al sistema . . . . . . .

L‘istruzione ad oggi esiste allo scopo di programmare, indottrinare o inculcare un convincimento collettivo, in una realtà che ben si addica alla struttura del potere.
Si tratta di subordinazione, di mentalità del… ‘non posso’, e del ‘non puoi’, perché è questo ciò che il sistema vuole che ciascuno esprima nel corso nel proprio viaggio.

Ciò che noi chiamiamo ‘istruzione’ non apre la mente: la soffoca. Così come disse Albert Einstein, “l’unica cosa che interferisce con il mio apprendimento, è la mia istruzione.” Egli disse anche che “l’istruzione è ciò che rimane dopo che si è dimenticato tutto quanto si è imparato a scuola”.

Perché i genitori sono orgogliosi nel vedere che i loro figli ricevono degli ‘attestati di profitto per aver detto al sistema esattamente quanto esso vuole sentirsi dire? Non  diciamo che le persone non debbano perseguire la conoscenza ma – se qui stiamo parlando di libertà e democrazia – dovremmo poterlo fare alle nostre condizioni, non a quelle del sistema.

C’è anche da riflettere sul fatto che i politici, i funzionari del governo e ancora giornalisti, scienziati, dottori, avvocati, giudici, industriali e altre figure che amministrano o governano il sistema, invariabilmente sono passati attraverso la stessa macchina creatrice di menti (per l’indottrinamento), cioè le nostre l’università. Triste a dirsi. Molto spesso si crede che l’intelligenza e il passare degli esami siano la stessa cosa.

Abbattiamo il muro, e varchiamo il confine interiore!

Si rende molto più facile ai ragazzi l’accettazione del volere degli insegnanti (personificazione del sistema), piuttosto che il mettere in discussione l’autorità ed i concetti in cui essi dicono di credere. Ricompensa uno e punisci l’altro. “Fa come ti dico e credi a ciò che ti racconto…” viene instillato fin dalla più tenera età, in quell’indottrinamento che chiamiamo ‘scuola’, ‘istituto superiore’ e ‘università’.

Gli esami rappresentano il sistema che richiede di sentirsi dire ciò che ti hanno detto che devi pensare. Sono la prova che conferma se un download sia andato o meno a buon fine. E’ questo che sono gli esami. Così i bambini indipendenti, che rifiutano il download, vengono considerati una influenza distruttiva etc…….

Avete notato che – mentre possono esserci disaccordi su come si insegna ai ragazzi – raramente vi sono discussioni su cosa viene loro insegnato? Questo perché la Matrice ha una tale presa sulla realtà umana che il cosa venga insegnato è accettato pressoché universalmente. In verità, se le scuole introducessero corsi sulla spiritualità in relazione all’Unità di tutto e all’illusione della forma, i genitori controllati dal Programma protesterebbero furiosamente contro questa offesa alla loro fede cristiana islamica, ebraica, ecc. Ai bambini perciò non solo viene somministrato del veleno per bocca, ma anche attraverso la mente.

Le scuole sono per lo più zone proibite alla spontaneità e al libero pensiero perché sono consumate dalle regole inculcate. Questa è una perfetta preparazione al mondo degli adulti, il quale è strutturato nello stesso modo. L’unica differenza è che gli insegnanti per adulti si chiamano agenti di polizia, funzionari statali, ispettori del fisco, più tutti gli altri cloni – per la maggior parte ignari – al servizio della Sistema.

Il muro interiore che siamo chiamati ad abbattere, permettendoci di vedere nell’altro un amico, anche quando i pensieri espressi appaiano molto diversi. La mente, con le sue abitudini, ci può incatenare per un’intera vita in una dolce servitù invisibile, fatta di distrazioni, false verità e piaceri superficiali, creati ad arte da chi ci controlla bruciando così la nostra esistenza.

GuardiamoCi in faccia ed affrontiamo queste problematiche !!!!

 

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