La grande sfida ! . . .

Sbagliamo a non investire nei programmi di sviluppo del futuro, l’attenzione dominante è la gestione del presente attraverso l’esperienza ed i risultati del passato. Il presente è una risorsa importante, in quanto rappresenta il motore economico per generare liquidità da reinvestire in nuovi progetti di sviluppo. Il presente serve a costruire, strategie di sviluppo prioritarie per il futuro, quando questo non succede, la visione dell’attività dell’azienda del personale lavorativo è miope nel vero senso della parola.

Il futuro, lo si costruisce giorno dopo giorno per lavorare sulle opportunità (non opportunismo) di domani. Condurre l’impresa verso il futuro, richiede l’attitudine a saper gestire l’attività di business del presente, allo stesso tempo lavorare per creare le opportunità del giorno dopo. Ma il vero problema è l’abitudine di rimane legati ai valori del passato attraverso il quale viene gestito il presente, dimenticando gli attrezzi fondamentali da utilizzare per lo sviluppo, la ricerca, l’innovazione tecnologica, la formazione professionale, l’internazionalizzazione; si tratta di un’imprudenza che lascia l’azienda senza prospettive di crescita e di sopravvivenza nell’economia globalizzata e ipercompetitiva.

Per sviluppare le opportunità del futuro è necessario costruirlo giorno dopo giorno, per condurre l’impresa verso processi ciclici innovativi. Basta partire dal presupposto che il futuro non è qualcosa molto lontano o irraggiungibile, non possiamo metterlo in secondo piano rispetto alla gestione del Passato e del Presente. Tutto ciò significa che, se volessimo costruire il futuro dovremmo lavorarci prima, oggi per domani. Tutto ciò richiede uno sforzo non comune ed organizzativo da parte del Management della Pmi che vuole innovare, perché deve azzerare le minacce e forme associate di resistenze  radicate nelle aree gestionali del Passato e del Presente. Tutto ciò che è nuovo viene ostacolato creando un muro impenetrabile nei confronti delle future potenzialità, senza l’azzeramento delle resistenze, la lotta diventa impari, come quella di Don Chisciotte che lotta contro i mulini a vento.

Per bilanciare le connessioni tra Passato, Presente e Futuro, dobbiamo lavorare per risolvere le tensioni che si creano quando si presentano nuovi modelli di globalizzazione, ancora più difficili da far comprendere, nel momento in cui forse stiamo conseguendo elevate performance di successo o allo stesso tempo si trova nella sua fase di forte declino, in entrambi i casi l’innovazione di cui abbiamo necessità, crea tensioni.

Risultati immagini per vignette sullo struzzoRisultati immagini per vignette sullo struzzo

I nuovi modelli di globalizzazione, innescano tensioni che devono essere gestite, se si vuole introdurre il cambiamento.

Il modello per creare il Futuro, preservare il Presente e annullare gli effetti negativi del Passato, consente una visione complessiva della gestione della globalizzazione e permette di lavorare sempre nella direzione dello sviluppo, ogni singolo giorno, al fine di sopravvivere non trimestre dopo trimestre, ma per generazioni.

Dobbiamo quindi individuare quelle attitudini e quegli schemi che trasformino o creino situazioni diverse dalle attuali assumendo un atteggiamento, presente, attivo e consapevole.

Gli aspetti che possono fare nascere nuove esperienze sono in primo piano un attitudine favorevole all’innovazione, apertura mentale e condivisione delle idee innovative che possono emergere da qualsiasi persona.

Formare un team e riuscire a lavorare in armonia con persone nuove migliora il clima di lavoro e di conseguenza aumenta i vantaggi anche in termini di produttività.

L’innovazione sociale insegna a fare la differenza non è la natura ma la scala delle sfide che si vogliono affrontare e rispetto alle quali misurare la capacità di apportare cambiamenti positivi e duraturi che fondino, o contribuiscano a fondare, un nuovo sistema. Allargare lo sguardo verso i giovani che potrebbero portare delle novità.

Da soli non ci si salva !!     

con il buonsenso possiamo costruire le condizione per condivisione e meritocrazia.      

           accelerare l’innovazione e sviluppare Il buon senso

Cerchiamo volonterosi per costruire un pezzo di mondo migliore, una piccola Comunità impegnata ad inventare nuovi modi di pensare, abitare e vivere, aprirsi al lavoro produttivo.Abbiamo idee e progetti ! da proporre ! 

Creare una squadra di persone curiose, creative ed intraprendenti che prima di tutto vogliono scoprire il mondo e fornire le migliori risposte ai problemi che incontrano.

CURIOSI - CREATIVI - INTRAPRENDENTIATTIVI NEL REALIZZARE

Dalle visioni alle strategie, dalle strategie ai progetti - alle realizzazioni.

Organizzazione non profit :

– tel. mobile 347-4629179  e-mail : comitato@trazzeramarina.it

 

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>