l’arte di educare ! . . .

 

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L’arte di educare può essere definita in moltissimi modi, ma senza dubbio può essere descritta come l’arte di insegnare ad un bambino a diventare una persona felice. Questa concezione semplice e poetica, per poter essere tradotta in pratica, richiede una maestria complessa e raffinata.
Il percorso di studio presenta una ricerca innovativa sullo sviluppo delle abilità umane nel ciclo della crescita, dalla gravidanza sino alla piena maturità ed autonomia del giovane.
Le abilità personali sono studiate nella loro struttura e nel loro funzionamento: la chiarezza e la comprensione consentono di intraprendere un autentico processo di miglioramento.
Il concetto essenziale della ricerca sull’educare con amore e fermezza è: ottenere il risultato educativo (che il bambino impari) con abilità di relazione (stare bene insieme). Attuare questo principio è impegnativo ma realizzabile; dedicando cura e costanza si riesce in questa straordinaria impresa. Ciò consente di accompagnare il bambino nelle sue esperienze formative senza usare stimoli dolorosi come la punizione, la manipolazione o la costrizione. Gli obiettivi dell’apprendimento vengono perciò raggiunti senza danneggiare né impoverire il rapporto umano. Il bambino assimila gradualmente l’importanza ed il valore della conoscenza e si sente profondamente rispettato; perciò oltre al “saper fare” conquista anche il “voler imparare”.
Temi vitali sull’essere umano sono proposti in modo ordinato, completo ed accessibile. L’educatore può così maturare gli strumenti necessari per guidare bambini, ragazzi e giovani con la certezza di centrare la meta educativa.

fonte :P ubblicati da Podresca Edizioni
www.podrescaedizioni.it

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Qualcuno si muove ! . . .  vedi ! . . .

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senza parole ! ! . . .

Per tutti gli insegnati ed istituti che sono interessati vi sono dei corsi in ambito educativo:

 PER INSEGNANTI

PER CHI: docenti di ogni ordine e ruoloCARD FG_2017

COSTI: 140€ (tariffa per 3 corsi) pagamento anche tramite il bonus docenti

BENEFIT:

     – Apprendimento cooperativo in classe

     – I primi passi nella scienza: laboratori scientifici e strumenti didattici per collegare outdoor e indoor education

     – I primi passi nella scienza: alimentazione e corpo

     –  Pensiero computazionale con Scratch

     – Arduino a scuola per la didattica delle scienze;

df – Project based learning: didattica per problemi, progetti e competenze.

L’obiettivo del Comitato Trazzera Marina non è solo quello di divulgare argomenti, ma quello di metterle in connessione: di tradurre l’invisibile in qualcosa che possa essere sentito e visto da tutti, per poter essere appreso, condiviso, replicato, innovato. Una missione a sua volta difficile da comunicare e condividere, ma che nel tempo riuscirà a manifestarsi in modi diversi, utilizzando strumenti diversi, nel mondo digitale e nei territori, grazie a quella rete reale di persone che crede in un modo nuovo di essere cittadini: non più meri utenti o assistiti, ma co-produttori dell’interesse generale.

Un confronto tra  i saperi ed esperienze dirette che servano alla vita vissuta.

Crescere Innovatori

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Da soli non ci si salva !!  

  con il buonsenso possiamo costruire le condizione per condivisione e meritocrazia.

                 accelerare l’innovazione e sviluppare Il buon senso

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Cerchiamo volonterosi per costruire un pezzo di mondo migliore, una piccola Comunità impegnata ad inventare nuovi modi di pensare, abitare e vivere, aprirsi al lavoro produttivo.

Abbiamo dei progetti ! da realizzare ! 

Creare una squadra di persone curiose, creative ed intraprendenti che prima di tutto vogliono scoprire il mondo e fornire le migliori risposte ai problemi che incontrano.

CURIOSI - CREATIVI - INTRAPRENDENTIATTIVI NEL REALIZZARE

Dalle visioni alle strategie, dalle strategie ai progetti - alle realizzazioni.

                     ALCUNE REALTA’ CHE SI MUOVONO IN SICILIA

Misilmeri (PA) e la declinazione locale del Regolamento. Il primo patto è con la Scuola

Le attività sul campo hanno prodotto delle riflessioni in seguito tradotte in alcune declinazioni locali “originali”: novità legate alla parte istruttoria dei patti e alla possibilità di riutilizzo di immobili abusivi
26 marzo 2018
Il Comune di Misilmeri, centro collinare della città metropolitana di Palermo, ha avviato a partire dal 2016 un proprio e specifico processo di traduzione locale dei temi della cura e della gestione condivisa dei beni comuni.

Tale processo ha visto il concretizzarsi di atti ed eventi, nel perseguimento di una sorta di “ricerca in azione” che avesse come culmine l’approvazione, anche a Misilmeri, del Regolamento sulla cura e gestione dei beni comuni. Fondamentale è stato l’incontro, risalente a giugno 2016 tra l’amministrazione comunale, i rappresentanti di LABSUS e gli operatori del CESVOP, il Centro di Servizi per il volontariato di Palermo. Questo incontro ha avuto un primo importante risultato nella costruzione di un’agenda di eventi pubblici in grado di introdurre i temi della cura dei beni comuni nel contesto misilmerese, a partire dalla successiva assemblea cittadina in cui sono stati coinvolti i rappresentanti dell’associazionismo locale svoltasi ad agosto dello stesso anno presso l’aula consiliare, per l’illustrazione dei principi e del funzionamento del regolamento. Tale incontro ha mostrato la presenza sul territorio di un vivace tessuto associativo, portatore di proposte e in cerca di spazi fisici di espressione, desideroso di esprimere l’istanza della riappropriazione dal basso del proprio ruolo civico.

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– tel. mob. 347-4629179  e-mail : comitato@trazzeramarina.it

 

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