lavorare con gli intenti

 IL nostro obiettivo di attirare l’attenzione affrontare problematiche diffuse con la collaborazione attiva del sociale per generare e sviluppare interesse, la combinazione dei contenuti è un vero e proprio obbligo per aziende e un sociale intelligenti.

Non si parla da soli! Il linguaggio nasce dalla relazione. Dalla relazione si comincia ad educare o rieducare alla comunicazione, qualunque essa sia: una parola,  un’immagine, un gesto.

Non vorremmo ripetere sempre i medesimi discorsi. Crediamo che non ci sono parole senza significato nella comunicazione. Non ci lasciamo vincere dalla tentazione di produrre un risultato rapido. Partiamo, dove è possibile, dal processo: strada apparentemente un po’ più lunga ma dai risultati più stabili.

Non parliamo a vanvera! Fissiamo delle mete a medio e a breve termine, concordate e condivise. Questo ci consente di verificare passo dopo passo il nostro intervento.

Non abbiamo regole fisse rispetto ai tempi e alle modalità dei progetti, perché ciascuno possa esprimersi con condivisione. Ogni progetto deve essere  personalizzato,  nel rispetto delle linee guida della condivisione.

Non diamo in premio le patatine, non compriamo prestazioni : cerchiamo di entusiasmare e di gratificare con il merito, perché no, a volte anche dando una caramella! Ma soprattutto preparando progetti e attività “che piacciono”, magari intervallando una cosa meno gradita ad un’altra più interessante.

Non vogliamo prescindere da alcune parole d’ordine: aggiornarsi, confrontarsi, studiare, ascoltare, meritare. Una di quelle che preferiamo è entusiasmare: usiamo ricordare Paperino per far comprendere il significato di sfortunato, di zio Paperone per introdurre il concetto di avaro, di Willy il coyote per spiegare cosa significhi non arrendersi mai.

Non occorre trincerarsi dietro la barricata dei paroloni e della terminologia scientifica per essere professionali. Cerchiamo di parlare semplice, e soprattutto di ascoltare.

Non è sempre facile trovare il tempo di scrivere parole, risultati, tempi e modalità di intervento. Non sempre ci riusciamo, ma resta nei nostri intenti, perché, se vogliamo crescere singolarmente e come gruppo, dobbiamo disporre di dati da confrontare, studiare e mettere a disposizione di altri.

Formare un gruppo di unità d’intenti è alquanto complesso, ma i benefici che se ne possono trarre ne fanno indubbiamente un’arma vincente.

Da soli non ci si salva !!  

  con il buonsenso possiamo costruire le condizione per condivisione e meritocrazia.

                         accelerare l’innovazione e sviluppare Il buon senso

Cerchiamo volontari per costruire un pezzo di mondo migliore, una piccola Comunità impegnata ad inventare nuovi modi di pensare, abitare e vivere

Dalle visioni alle strategie, dalle strategie ai progetti.

Organizzazione – tel. mob. 347-4629179  e-mail : comitato@trazzeramarina.it

 

 

 

 

 

 

 

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