Prevenzione dei comportamenti prevaricatori “Socializzare per prevenire”

La società oggi deve essere vissuta sempre di più come un momento di socializzazione, un “luogo” dove si possono incontrate persone, rapportare esperienze di vita, fare squadra, per avere possibilità di essere riconosciuti, finora nel nostro territorio niente di questo si è avverato. Di questo ed altro ci Occuperemo.

In questo ambito dovremmo redigere i progetti e i percorsi di tipo preventivo ed educativo che il Comitato Spontaneo Trazzera Marina vuole realizzare nelle scuole di diverso ordine e grado. Tali progetti costituiscono o per modalità di esecuzione o per il tipo di tema trattato, una sintesi delle esperienze più proficue maturate nel tempo facendo prevenzione nelle scuole e collaborando direttamente con insegnanti e genitori, per la realizzazione di attività che promuovono il benessere e la crescita di bambini e bambine e degli adolescenti.

Allo stesso tempo si inseriscono, all’interno di questo ambito di intervento, le sperimentazioni rispetto a nuovi percorsi formativi, a diversi modi di collaborare con le scuole ed a interventi di ricerca ed applicazioni sui temi di cui si occuperanno le Associazioni aderenti dei vari settori di riferimento.

Un percorso preventivo ed educativo per le classi sia della scuola primaria sia per le classi della scuola secondaria di primo grado.

Le attività educative  devono mirare alla valorizzazione dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e ragazze, dei loro pensieri e giudizi, delle loro esperienze, abilità e competenze, sostenendo e potenziando, allo stesso tempo, le relazioni basilari con famiglie e docenti.

Attraverso le loro parole, i loro pensieri e giudizi, si costruiscono gli incontri, insieme con le insegnanti e con le operatrici/operatori.

I laboratori con le classi devono avvenire attraverso discussioni e scambi in gruppo, sul come si comunica, sul come imparare a leggere le emozioni proprie e quelle degli altri, su come sia possibile discutere in modo proficuo, imparando a negoziare, a mediare, a criticare in modo costruttivo.

Si può imparare a risolvere i problemi insieme, come gruppo, e a partecipare responsabilmente.

Fare della classe, della scuola, un luogo ove stare bene, consente ai bambini e bambine e ai più giovani di crescere coltivando progetti di vivibilità per l’oggi e per il domani con soddisfazione alla vita della classe della scuola e della società.

 

 

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