Sistema e Progetto

IDEA Progetto Sistema del Comitato Trazzera Marina è l’aggregazione animata da un gruppo di associazioni che operano sul territorio dei Nebrodi, insieme a cittadini che individualmente prendono parte a tutte le nostre iniziative.

Obiettivi :

  • condividere la fruizione del mare in tutte le sue sfaccettature: la navigazione, gli sport acquatici , le immersioni, la fotografia subacquea, la tutela dell’ambiente marino costiero, la regia di eventi perchè siano veri momenti di democratico confronto.
  • valorizzare e far conoscere il patrimonio naturale, etnico, archeologico locale, le tradizioni artigianali e le personalità eminenti del passato; contribuire a creare lo sviluppo di un turismo diversificato e de stagionato nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali.
  • Obiettivo ambizioso che si propone è quello di innescare un meccanismo di interesse tale da portare alla ripresa della tutela e conservazione dei beni di tutto il territorio, (archeologici- architettonici paesaggistico-ambientali-agroalimentari-coltivazione del limone), ma anche di sviluppare quella vocazione turistica come unica strada percorribile per il risanamento dal degrado economico-sociale in cui versa il territorio, auspicando lo sviluppo di un imprenditoria turistica e non solo, che crei una rete di servizi sempre più completa ed efficiente che soddisfi la domanda di un turismo allargato alla produzione di prodotti tipici ed altro.
  • agire a livello locale sia con iniziative di carattere solidale, sia con interventi di assistenza qualificata in favore di enti pubblici e privati in molteplici settori, quali per citarne alcuni – la promozione di iniziative formative e ricreative in favore dei giovani, specie di quelli più disagiati, la tutela e lo sviluppo sostenibile del territorio, la promozione del turismo locale, la diffusione della cultura della legalità e del senso civico.
  • identità e appartenenza, non solo come luogo fisico ma come laboratorio di idee di creatività, superando l’antica idea di tutela del patrimonio culturale e ambientale e sviluppando una nuova missione orientata alla sua valorizzazione, attraverso lo sviluppo di tutte le potenzialità connesse al patrimonio e all’identità culturale, in termini di crescita sociale e di sviluppo economico.

promuovere e tutelare la biodiversità agroalimentare delle nostre produzioni tradizionali nonché dei prodotti tipici locali.

  • Per il perseguimento degli scopi, riteniamo imprescindibile instaurare rapporti di collaborazione o partenariato con gli Enti pubblici o privati preposti alla tutela dei superiori interessi, mettendo al loro servizio il bagaglio di risorse umane di cui si dispone.
  • Il gruppo di Coordinamento

Il comitato spontaneo trazzera marina sarà coordinato da un gruppo dall’Assemblea composto da 5 membri, (ivi compreso il Portavoce) Il gruppo di coordinamento compie gli atti di ordinaria amministrazione, compie gli atti di straordinaria amministrazioni impartiti dall’Assemblea.

Il Progetto

Sistema partecipativo locale per lo sviluppo è coordinato da un comitato composto da diverse associazioni e cittadini dei Nebrodi.

L’obiettivo che ci siamo posti è la creazione di un Sistema cooperassociativo che abbia come motore 4 punti:

Creare Innovazione Sociale – civicità – diritti – doveri – meritocrazia .

Sviluppare l’identità territoriale dei Nebrodi.

Creare posti di lavoro.

Promuovere il territorio.

L’iniziativa prevede la creazione di un sistema composto dalle associazioni che operano sul territorio e vogliono collaborare per raggiungere risultati comuni. Non è richiesto alle associazioni o ai partecipanti individuali alcun tipo di finanziamento, al contrario, vogliamo insieme creare introiti utili a tutto il sistema per realizzare progetti comuni e favorire chi vuole finalmente fare, mettendo a disposizione di tutti il nostro tempo.

Il Sistema partecipativo locale per lo sviluppo inoltre non ha finalità politiche e/o elettorali.

Il progetto nasce dall’idea di affrontare problemi reali con iniziative alla nostra portata, con un atteggiamento positivo e proattivo.

Nell’ottica di generare vantaggi per il Sistema si devono stabilire partnership con gruppi ed associazioni.

Il nostro percorso

Tutto inizia nell’Ottobre 2008 in una giornata funestata da uno dei soliti temporali che negli ultimi anni flagellano la nostra costa. Dopo una nottata di maltempo, attore unico lo scirocco, che nella zona Trazzera Marina via Cordovena si fa protagonista dello scoperchiamento di una vecchia e vetusta copertura di amianto, spargendo ovunque polvere e pezzi del pericoloso minerale. E’ superfluo stare qui a dire che proprio l’amianto è uno dei responsabili certi dell’insorgere di malattie che non lasciano scampo a chi ne viene colpito.

Soggetto attivo in questo pericoloso evento è il capannone della ex Samps sul lungomare Andrea Doria angolo via Cordovena, da 50 anni sinonimo e simbolo del degrado e della classificazione della zona come “periferia”.

Preoccupato per l’assoluta indifferenza all’evento e sdegnato dal panorama offerto dall’area, che sembra essere uscita da un bombardamento, mi faccio promotore di una campagna di sensibilizzazione e di raccolta firme fra gli abitanti. Insieme a tutti i concittadini che hanno aderito all’iniziativa abbiamo formato un comitato spontaneo per portare avanti l’idea che la salute è un bene comune da salvaguardare, ed il decoro urbano è un qualcosa che permette alle persone di vivere in un mondo più bello.

Nell’arco di questi anni ci siamo focalizzati sulla sensibilizzazione attarverso blog.trazzeramarina.it e due petizioni – sul costruire delle linee guida per il, Sistema partecipativo locale per lo sviluppo - crediamo infatti in una realtà in grado di procedere spedita nel fare, è necessario stabilire alcune regole e metodi che ci permettano di garantire l’operato di chi all’interno di Sistema partecipativo locale per lo sviluppo fa realmente.

Per attuarlo dovremmo definire la squadra ed iniziare ad applicare il Metodo Sociocratico:

1 – METODO SOCIOCRATICO E’ un metodo che, se correttamente applicato, potrebbe portare a drammatici miglioramenti di efficienza e rappresentatività delle decisioni. Per applicarlo abbiamo pensato di semplificarlo in tre procedure: Momento decisionale in sé Momento di elezione dei responsabili Momento di facilitazione della formulazione di una proposta

2 - Fasi del momento decisionale Presentazione proposta Giro di chiarimento, abbiamo compreso la proposta? Giro di risposta rapida, pensieri e sensazioni Giro di votazione: ci sono motivate obiezioni? Evolvere la proposta in funzione delle obiezioni In caso di obiezione permanente, interruzione dell’incontro e integrazione dell’obiezione tramite mediatori. Ritorno al punto 1 La decisione è presa in assenza di “obiezioni motivate e ragionevoli” (differenza rispetto al consenso classico) Celebrazione della decisione presa (per fissarla all’attenzione)

3 -  Fasi dell’elezione sociocratica Descrizione accurata del compito, quali caratteristiche personali sono necessarie? Giro di candidature: i partecipanti propongono un candidato motivando in relazione alle caratteristiche concordate Il facilitatore propone una candidatura Giro di consenso, la persona è eletta in assenza di “obiezioni fondate”

4 - Fase di formulazione della proposta Chiarire il bisogno A che domande (dimensioni) deve rispondere la soluzione? Elencare domande, non soluzioni La lista è completa? Giro di consenso Scegliere i “distillatori” della proposta La proposta è votabile? Difetta riguardo a qualche dimensione? Giro di consenso Passare alla fase di decisione o ritornare alla lista di dimensioni/domande.

5 - Obiettivo della proposta La proposta è orientata a stabilire una strategia che sia: abbastanza buona per il momento presente abbastanza sicura per essere sperimentata.

6 - Osservazioni: L’efficacia del metodo dipende in larga parte dal procedere dall’analisi di un bisogno e delle dimensioni del problema, il facilitatore deve avere una buona comprensione delle tecniche di risoluzione dei problemi L’inclusività del metodo si concretizza nel tempo concesso a tutti per esprimere sensazioni e obiezioni Il gruppo dovrebbe prendere molte decisioni e provarle.

Abbiamo fatto & Cosa Dobbiamo Fare :

Ci siamo Costituiti in un comitato spontaneo;

Da fare - confermare la scelta del Metodo sociocratico come strumento per fare le nostre scelte;

Da definire la partnership con Associazione Paese Parallelo in relazione all’iscrizione albo EUROPEO  -  Abbiamo aperti partenariati in essere con Portogallo – Polonia – Inghilterra

Riconoscimento dell’iniziativa del promotore e portavoce Carlo Librizzi;

Abbiamo Iniziato a sensibilizzare istituendo il blog.trazzeramarina.it nel 2012;

Dobbiamo progettare la guida ai finanziamenti per le imprese giovanili;

Dobbiamo censire tutti i luoghi di interesse e le identità del territorio, ed avviare la raccolta d’informazioni partecipata;

Logo in essere Usato da proporre al coordinamento per definire la scelta , raccoglie la nostra reputazione presso l’opinione pubblica e ci permetterà di differenziarci, verrà utilizzato su tutte le nostre comunicazioni ufficiali e all’interno di ogni nostra iniziativa. Il sito web sarà la casa di Sistema partecipativo locale per lo sviluppo sul web, permetterà di perseguire i punti stabiliti come motore del nostro operato e sarà strumento utile per generare introiti e favorire le nostre iniziative.

Fare rete con una progettualità precisa e condivisa costituisce l’asse portante dell’operare del Comitato Spontaneo Trazzera Marina nell’intento di poter fronteggiare  la competizione creatasi a livello mondiale.

Formare con la partecipazione delle famiglie e delle istituzioni scolastiche per poter realizzare una solida coesione sociale, sono necessari alcuni requisiti :

 - In primo luogo occorre la soddisfazione di alcune necessità materiali come    occupazione, casa, reddito, salute, educazione.

 - Il secondo requisito fondamentale è rappresentato dall’ordine e dalla sicurezza sociale e rispetto dei diritti e doveri.

  - Il terzo elemento della coesione è la presenza di relazioni sociali attive con la creazione di una rete di scambi di informazioni, supporto, solidarietà e credito.

 - Il quarto requisito collante è il coinvolgimento di tutti nella gestione del sistema che consolida il senso di identità e di appartenenza a una collettività.

Tali requisiti basilari, indicatori di progresso civile, sono fondamentali per la creazione di relazioni favorevoli tra individui di una stessa comunità.

Da soli non ci si salva !!  

 

Organizzazione – tel. mob. 347-4629179  e-mail : comitato@trazzeramarina.it

 

 

 

 

 

 

 

 

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