tutti pensiamo a cambiare il mondo ! . . . ma nessuno pensa di cambire se stesso . . .

L’uomo per natura è un essere sociale, e chi vive fuori dalla comunità per natura e non per caso è o cattivo o più forte dell’uomo; perché è chiaro che l’uomo è un essere sociale più di ogni ape e di ogni animale da pascolo.

Il desiderio di crescere e imboccare la via dello sviluppo è presente in molti e sono diffusi i tentativi di costruzione sociale, culturale, economica da guardare con attenzione.

                                                 MA ! ! ! . . .

Il clientelismo è una forma di coinvolgimento che si basa sul rapporto patrono-cliente: il primo garantisce al secondo una sorta di “protezione“, il secondo ricambia con fedeltà e sostegno. In termini generali, è una pratica che instaura una serie di favoritismi e scambi, che possono avere oggetti anche diversi tra loro, come ad esempio un posto di lavoro, o il mettere a disposizione delle specifiche competenze tecniche in cambio di un compenso etc.

Lo stato dell’arte ad oggi è, sotto gli occhi di tutti impoverimento dello stato !!!… che perde risorse atte al suo mantenimento in favore dell’alimentazione di clientelismo e corruzione, oltre che all’utilizzo dei poteri istituzionali in maniera scorretta, ne consegue direttamente la malamministrazione. Oltretutto essa, quando molto diffusa, provoca sfiducia nel godimento dei diritti di cittadinanza, ossia fa sì che il cittadino normale si convinca di non poter richiedere alle istituzioni pubbliche il riconoscimento di ciò che gli spetterebbe di diritto, spingendolo invece a ricercare canali privilegiati, provocando così l’innalzamento della domanda di clientelismo e corruzione, dando nuova linfa e facendo ricominciare il nefando circolo.

Un circolo infinito che rende l’accesso ai ruoli dirigenziali e alle assemblee rappresentative, in generale, subordinato al possesso di potere e denaro; quest’ultimo è lo strumento che corrompe, che rende più competitivi i corrotti in quanto maggiormente in grado di redistribuire favori, potere e nuovo denaro, che pretende sempre di accrescersi, aumentando i costi della vita, del lavoro, delle opere pubbliche, originando inevitabilmente un sudicio circolo vizioso che lega a sé clientelismo, corruzione e malamministrazione. Questo contesto lede lo sviluppo economico vero, rafforzando la tendenza a favorire l’imprenditorialità politica, la corruzione e un maggiore e più florido sviluppo per la criminalità organizzata.

E’ doveroso individuare quelle attitudini e quegli schemi che trasformino o creino situazioni diverse dalle attuali assumendo un atteggiamento, presente, attivo e consapevole.

        “superare il sistema di assistenzialismo e immobilismo clientelare” .

Formare un team e riuscire a lavorare in armonia con persone nuove migliora il clima di lavoro e di conseguenza aumenta i vantaggi anche in termini di produttività.

Da soli non ci si salva !!     

con il buonsenso possiamo costruire le condizione per condivisione e meritocrazia.      

           accelerare l’innovazione e sviluppare Il buon senso

Cerchiamo volonterosi per costruire un pezzo di mondo migliore, una piccola Comunità impegnata ad inventare nuovi modi di pensare, abitare e vivere, aprirsi al lavoro produttivo. Abbiamo idee e progetti ! da proporre ! 

Creare una squadra di persone curiose, creative ed intraprendenti che prima di tutto vogliono scoprire il mondo e fornire le migliori risposte ai problemi che incontrano.

CURIOSI - CREATIVI - INTRAPRENDENTIATTIVI NEL REALIZZARE

Dalle visioni alle strategie, dalle strategie ai progetti - alle realizzazioni.

Organizzazione no profit :

– tel. mobile 347-4629179  e-mail : comitato@trazzeramarina.it

 

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