Durante la raccolta firme del 22/23 Ottobre, svoltasi prevalentemente sul lungomare nella parte antistante l’area ex-samps, siamo stati oggetto delle curiosità di passanti e residenti. In particolare siamo stati avvicinati dall’ ex consigliere Carmelo Truglio, persona che conosco personalmente da sempre e che per altro è stato residente nella via Trazzera Marina.
Sino a quel momento Carmelo non aveva mai dimostrato alcun interesse alla vicenda, n’è tanto meno aveva mai partecipato a nessuna delle iniziative del comitato.
Nei due giorni della raccolta firme invece, ha fatto spola continua per tenersi aggiornato su cosa stessimo facendo e sull’evolvere delle adesioni.
Nelle varie discussioni affrontate, Truglio ad un certo punto si è proposto come intermediario per farci avere un appuntamento con il Sindaco senza che ci fosse bisogno di petizioni varie, una sorta di “ora ci pens io” (ovviamente questa è stata la ns interpretazione).
La nostra risposta è ovviamente stata che ciò che chiedevamo era un incontro fra il Nostro primo cittadino ed una rappresentanza del comitato composta da circa trenta persone, infatti la raccolta firme (la terza) scaturisce proprio dalla mancata risposta a delle nostre precedenti richieste d’incontro inoltrate il 27/06/2012 ed il 19/09/2012 regolarmente presentate al protocollo comunale e rimaste senza seguito.
Adesso veniamo a sapere dalle dichiarazioni fatte alla corrispondente del Giornale di Sicilia che Truglio era stato inviato come tramite dal Sindaco per comunicare la sua disponibilità ad un incontro con addirittura delle date da proporre.
Crediamo che, innanzi tutto quando, uno veste i panni di ambasciatore come minimo la prima cosa dovuta è quella di qualificarsi come tale, e non parlare per battute è sottintesi (magari uno non li capisce) e comunque, qualsiasi sia la veste, non ci è mai stata proposta alcuna data d’incontro.
Per concludere vorrei semplicemente ricordare che il sindaco sa benissimo che l’incontro richiesto non è con me ma con tutta la rappresentanza del comitato e conosce perfettamente tutti i nostri riferimenti per contattarci visto che avevamo già affrontato insieme all’amministrazione e all’ARPA la problematica della bonifica dall’ethernit.
Siamo sicuri che sé l’incontro avverrà, si riuscirà a trovare un punto d’azione comune e soprattutto si potrà sgombrare il campo da fraintendimenti che, sicuramente non giocano a favore di nessuno.