cosa dovremmo chiedere . . .

Controlli coordinamento e rispetto delle regole sono un esigenza fondamentale per qualsiasi realtà economica. Essi rappresentano la punta di un iceberg dove la parte sommersa è composta da tutto ciò che struttura un’impresa, dal know-how al prodotto finale, dai processi di produzione ai lavoratori. Non solo, il brand veicola messaggi riguardanti la qualità, la rispettabilità e i livelli di innovazione del business stesso cui il consumatore si affida quando deve effettuare una scelta.
   
Per poter agire efficacemente in questa direzione sono necessari due elementi principali: la consapevolezza da parte degli operatori e dei consumatori dell’importanza dei diritti di proprietà e un ecosistema politico-giuridico in grado di fornire strumenti e tutele adeguati e armonizzati con le esigenze del settore.
   
Le voci di cui si compone fa emergere alcune problematiche:

  1. Il sistema politico instabile non garantisce la continuità della regolamentazione e delle attività di tutela dei diritti;
  2. Esiste uno scarso coordinamento tra i livelli di coordinamento e controllo di tali attività;
  3. Emerge un dualismo tra la facilità di registrare un marchio o un brevetto (tutela de jure) e la capacità di proteggerlo efficacemente.

 
COSA MANCA    Le regole ci sono, così come sta migliorando la propensione dei cittadini a tutelare i propri interessi, sia fisici sia intellettuali. Purtroppo mancano alcune fasi. A partire da quella esecutiva e di controllo, come nel caso della contraffazione, e da quella politica, dominata dalla grande instabilità e dalla mancanza di controlli continui ed efficaci.
 
I nodi illustrati potrebbero essere affrontati con alcune azioni che andrebbero a migliorare i parametri vulnerabili:

  • Informare meglio chi ha potere e autorità di controllo sul valore dei controlli e del rispetto delle regole;
  • Potenziare la Commissione Parlamentare d’inchiesta sui fenomeni del rispetto delle regole e renderle il perno dell’attività legislativa e di monitoraggio permanente;
  • Migliorare e rafforzare il coordinamento delle attività di contrasto al rispetto di esse (centro e periferie amministrative comunicano poco e male e a senso unico);
  • Rivedere la normativa sulla tutela del Made in Italy, partendo da una strategia nazionale che incida sulla regolamentazione, la fase esecutiva e promuova la competitività a livello internazionale;
  • Migliorare la fase di analisi dei dati qualitativa e quantitativa sui fenomeni di violazione delle regole.

Un segnale dal Governo, soprattutto verso le Pmi sarebbe fondamentale nei prossimi anni per migliorare la situazione italiana. Tutelare il rispetto delle regole è migliorare l’ecosistema politico e giuridico a difesa della proprietà e dei diritti significa agire negli interessi non solo delle imprese e del tessuto economico, ma anche del cittadino e della capacità innovativa di un intero Paese.

 Il processo innovativo non è un progetto dai confini definiti, ma un viaggio continuo e in divenire.

Dobbiamo quindi individuare quelle attitudini e quegli schemi che trasformino o creino situazioni diverse dalle attuali assumendo un atteggiamento, presente, attivo e consapevole.

Formare un team e riuscire a lavorare in armonia con persone nuove migliora il clima di lavoro e di conseguenza aumenta i vantaggi anche in termini di produttività.

L’innovazione sociale insegna ! a fare la differenza non è la natura ma la scala delle sfide che si vogliono affrontare e rispetto alle quali misurare la capacità di apportare cambiamenti positivi e duraturi che fondino, o contribuiscano a fondare, un nuovo sistema.

Da soli non ci si salva !!     

con il buonsenso possiamo costruire le condizione per condivisione e meritocrazia.      

           accelerare l’innovazione e sviluppare Il buon senso

Cerchiamo volonterosi per costruire un pezzo di mondo migliore, una piccola Comunità impegnata ad inventare nuovi modi di pensare, abitare e vivere, aprirsi al lavoro produttivo.Abbiamo idee e progetti ! da proporre ! 

Creare una squadra di persone curiose, creative ed intraprendenti che prima di tutto vogliono scoprire il mondo e fornire le migliori risposte ai problemi che incontrano.

CURIOSI - CREATIVI - INTRAPRENDENTIATTIVI NEL REALIZZARE

Dalle visioni alle strategie, dalle strategie ai progetti - alle realizzazioni.

Organizzazione no profit :

– tel. mobile 347-4629179  e-mail : comitato@trazzeramarina.it

 

 

 

 

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