L’incapacità di prendere decisioni, una sensazione che proviamo di fronte alle scelte responsabili.
Noi esseri umani siamo dotati naturalmente delle capacità necessarie per prendere decisioni. Possiamo affermare che sono implicite nella nostra intelligenza. Gli animali per affrontare le scelte che si parano loro davanti, lotta o fuga, un tragitto piuttosto che un altro, usano principalmente la programmazione automatica che è inserita nei loro geni o che hanno appreso dalla madre o dal gruppo sociale.
Per gli esseri umani vale lo stesso, ma l’importanza dei geni è limitata e lascia il passo a una predominante componente culturale, cioè alle chiavi di lettura e comportamentali che i nostri genitori e la società di cui facciamo parte ci hanno trasmesso durante la nostra infanzia. Ma non è tutto qui: grazie alla sua intelligenza un essere umano può andare oltre ai geni e alla cultura e prendere decisioni secondo valutazioni personali, basate sulle informazioni disponibili, ma anche sulla consapevolezza personale di noi stessi e del mondo in cui viviamo.
In breve l’intelligenza e la consapevolezza ci rendono in grado di compiere scelte diverse da quelle predefinite. E’ una capacità potenziale che abbiamo dentro di noi, ma che deve essere sviluppata e allenata. Tutti la possediamo e tutti l’abbiamo sviluppata in una certa misura.
Quindi quando affermiamo di essere incapaci di prendere un decisione, non diciamo il vero. Stiamo facendo altro, spinti da emozioni o bisogni veri o fittizi.
Per esempio, stiamo dicendo che non vogliamo assumerci la responsabilità della scelta, o delle sue conseguenze. Oppure siamo spinti da incapacità acquisite nel tempo, di solito a seguito di traumi che non siamo riusciti ad affrontare o assorbire. Così la paura per un fatto avvenuto nell’infanzia ci spinge a evitare luoghi, esempio il mare, o attività, esempio sciare o guidare, o situazioni, esempio un qualunque esame, e così via.
Sono veri e propri blocchi emotivi di fronte a scelte che siamo costretti ad affrontare. Ecco che evitiamo di prendere le decisioni, sosteniamo di non essere in grado, perfino di non essere in grado di scegliere, ma comunque facciamo di tutto per procastinare la decisione.
Quali motivi ci spingono a procastinare?
In realtà i motivi che spingono a procastinare possono essere molteplici e determinati da cause diverse. Approfondiremo l’argomento procastinazione nel prossimo post, ma solo per chiarezza cito alcune delle cause più comuni:
1. pigrizia
2. disinteresse
3. perfezionismo
4. paura dell’insuccesso
5. paura del successo
6. paura delle conseguenze
7. paura delle responsabilità
8. ribellione
e così via.
Secondo voi, per quale motivo alcune persone sono in grado di compiere anche le scelte più complesse, mentre altre non vogliono sentirne parlare?
Non siamo nati così, abbiamo imparato a farlo.
Come si impara a scegliere?
In primo luogo, facendolo. Compiere scelte è un’arte che richiede esercizio, come le arti marziali, la volontà e praticamente tutte le capacità interiori di noi esseri umani. la palestra migliore è la vita di tutti i giorni.
Si inizia imparando a riconoscere le scelte che la vita ci presenta, passo passo, lungo la nostra giornata, poi si inizia a decidere sulle piccole cose prestando attenzione a quello che si fa e a come ci sentiamo, prima, durante e dopo.
Perché ho deciso in quel modo?
Quali conseguenze avrà la mia decisione?
Cosa sarebbe accaduto se decidevo in un altro modo?
Via via, un passo alla volta, ci troveremo a anticipare le decisioni, inizieremo a sentirle arrivare e le affronteremo con calma e sicurezza. Nei prossimi post vedremo come è fatta una scelta, come si affronta, quali esercizi possiamo fare per diventare più sicuri mentre prendiamo una decisione e molto altro ancora.
Nel frattempo pensate a quello che abbiamo detto e provate a capire perché procastiniamo le decisioni.
Ogni scelta modella la nostra vita.
Diventiamo consapevoli delle nostre scelte.
con il buonsenso possiamo costruire le condizione per condivisione e meritocrazia.
accelerare l’innovazione e sviluppare Il buon senso
Cerchiamo volonterosi per costruire un pezzo di mondo migliore, una piccola Comunità impegnata ad inventare nuovi modi di pensare, abitare e vivere, aprirsi al lavoro produttivo.
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