Dialogo ! una pratica sociale da esercitare

La prima condizione perché il dialogo sia possibile è il rispetto reciproco, che implica il dovere di comprendere lealmente ciò che l’altro dice.

 

 

 

 

Il termine dialogo indica il confronto verbale che attraversa due o più persone come strumento per esprimere sentimenti diversi e discutere idee non necessariamente contrapposte.

Come pratica sociale, modello ideologico e forma letteraria, il dialogo appare caratteristico di società a larga facilità di comunicazione. Al tempo stesso, il dialogo è forma espressiva funzionale a culture prevalentemente di democrazia, e la sua stessa utilizzazione come scrittura è una traccia manifesta di una situazione di libertà.

E’ quel processo di trasmissione d’informazioni attraverso pratiche e istituzioni capaci di trasmettere alle nuove generazioni il patrimonio culturale accumulato fino a quel momento grazie a due particolarità:

Come pratica sociale, modello ideologico e forma letteraria, il dialogo appare caratteristico di società a larga facilità di comunicazione. Al tempo stesso, il dialogo è forma espressiva funzionale a culture prevalentemente di democrazia, e la sua stessa utilizzazione come scrittura è una traccia manifesta di una situazione di libertà.

Ogni società ha una vita più lunga rispetto agli individui che la compongono.

Il patrimonio culturale comprende l’insieme di competenze sociali di base e competenze specialistiche che diversificheranno la società.

Si ha per questo motivo una “socializzazione primaria” che assicura il primo obiettivo; e una “socializzazione secondaria” che si occupa del secondo.

Il primo stadio riguarda i primi anni di vita di un bambino, fino circa l’inizio delle scuole primarie. Segue poi la fase successiva che dall’inizio della scuola si protrae per tutto l’arco della vita. Il patrimonio culturale di generazione in generazione viene modificato, in quanto la società continua a modificarsi di fronte a nuovi fattori. Per questo una parte del patrimonio (la parte obsoleta) viene di volta in volta accantonata e lascia spazio all’innovazione.

 

 

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