La difficoltà decisionale che spesso viviamo nasce dal contrapporsi di spinte diversificate ed anche questo conflitto sembra evidenziare la nostra capacità di essere noi stessi, liberi.
Ma se tra diverse possibilità che ipoteticamente possono esserci, se il nostro filtro percettivo ne evidenzia solo due e se queste sono suggerite da altri quali giuste e reali, scartando le altre opzioni a priori poiché giudicate ingiuste ed irreali o persino nemmeno percepibili a causa dello stesso filtro, ci troveremo a scegliere tra diversi condizionamenti: come detto è solo una apparente libera scelta.
Questa riflessione che può sembrare molto lontana dal quotidiano e persino “questione filosofica” è invece il centro dello sviluppo della coscienza individuale e del passaggio evolutivo nel quale in questa epoca siamo coinvolti con rinnovata forza.
Se non si pone un’attenta riflessione ed osservazione sulle spinte interiori che conducono alle scelte, se non ci si interroga e non si amplia la capacità di vedere il mondo e noi stessi, saremo come robot o burattini nelle mani di coloro che possono agire in forma condizionante modificando il programma di base e tirando i fili invisibili che ci legano.
Inoltre vi sono idee e forze collettive che innescano un processo tale da plasmare la volontà e percezione individuale che sono potenti e fluidi, difficili da disinnescare poiché costituenti la mente collettiva.
Se in questo momento sentite dentro di voi che volete vivere diversamente, intuite che ci possa essere molto di più da poter sperimentare e vivete il disagio di sentirvi in trappola, suggerisco di iniziare un processo pratico che porti l’ascolto a voi.
Alcuni parlano di “risveglio da un sogno” ed è certamente una espressione evocativa ma accade che da un sogno creato da altri ed altro si cada in un nuovo sogno che, però, è un nuovo limite semmai più sofisticato e che alimenta coloro che lo hanno disegnato.
Anche qui però la soluzione non è nell’individuazione dei presunti responsabili ma nel disattivare in ognuno di noi quelle porte di accesso dalle quali il controllo ed il condizionamento entrano a deformare il nostro mondo interiore.
La ricerca del Sogno Originario quale fondamenta del nostro Essere ed espressione, invece, della nostra Sorgente è il potenziale che si può aprire dinanzi a noi per intraprendere un percorso di creazione della nostra libertà.
Questo Sogno è accessibile tramite il contatto con gli aspetti della nostra coscienza individuale che uniscono l’essere umano alla sua natura multidimensionale, eterna ed oltre il tempo.
Vi sono molti modi per agevolare questa riunificazione nella coscienza ed alcuni vengono proposti praticamente, affinché possano essere di servizio all’esperienza più sacra che si possa immaginare: ritrovare Sé stessi.
Vi invitiamo, quindi, a valutare e sentire in che modo possiamo esservi di supporto e stimolo in questa grande opera di auto-liberazione.