DIRE FARE ASCOLTARE  “SENZA GIUDICARE”

Lo sportello di ascolto si pone l’obiettivo di promuovere lo sviluppo individuale, di facilitare l’acquisizione e il miglior utilizzo delle risorse personali, scolastiche e familiari e di ridurre al minimo le difficoltà ed i problemi.

Esso va inteso sia come uno spazio in cui ci si può confrontare in merito alle problematiche psicologiche dei ragazzi, talvolta connesse alla difficile fase evolutiva in cui si trovano. Questa fase evolutiva, è sempre più complessa e faticosa, da suscitare nei ragazzi quotidianamente interrogativi, dubbi, incertezze sulla propria identità, le proprie potenzialità e il proprio progetto di vita futura. Problematiche che spesso hanno ripercussioni sull’apprendimento e su un adeguato inserimento dei ragazzi nel contesto sociale.

Lo sportello di ascolto è pensato, inoltre, per rispondere alle più svariate problematiche della cittadinanza e vuole essere uno spazio in cui i diversi utenti (giovani, lavoratori, studenti, docenti, genitori, immigrati) possono condividere i propri vissuti problematici e rileggerli secondo modalità più adeguate.

L’idea è poter chiedere una risposta ad un professionista, un adulto competente in grado di ascoltare, recepire, promuovere e sostenere coloro che vi si rivolgono.

È intuibile che tale servizio debba essere facilmente accessibile a tutti, permettendo un intervento di prevenzione primaria in grado di arricchire la conoscenza, aumentare le opportunità di relazione e supportare e sostenere percorsi educativi individuali e di gruppo.

È uno spazio di ascolto all’interno di una relazione di aiuto, spesso difficile da trovare nella società odierna. È estremamente necessario per la crescita personale: se dedichiamo un po’ del nostro tempo all’ascolto dell’altro, fra le persone si sviluppano la spinta a parlare e una forte l’esigenza di essere ascoltati senza giudizi.