Lavorare nella raccolta fondi significa svolgere una professione creativa e multitasking oggi sempre più richiesta dalla società.
Una professione nuova e difficile perchè richiede competenze in marketing, statistica, economia, ma anche un estro creativo e artistico, oltre che una grande determinazione. Fare raccolta fondi significa lavorare per una causa che ci appassiona, in cui crediamo e migliorare le cose grazie al piccolo contributo di tante persone.
Non c’è dubbio che il lavoro del fundraiser porti numerose soddisfazioni personali se fatto bene e con gli strumenti giusti.
” Ma cosa fa un fundraiser . . . ? “
La domanda sorge spontanea. Si usa spesso questa parola nel gergo comune per indicare il dialogatore o l’organizzatore di eventi di beneficenza. In realtà il fundraiser è anche questo, ma non solo. È soprattutto un professionista che sa comunicare e agire, perchè le parole sono pensieri che diventano azioni, azioni dirette a costruire qualcosa di utile, azioni dirette ad aiutare gli altri, e per questo IMPORTANTI.
Indipendenti per scelta, da sempre.
Il progetto nasce dall’idea di affrontare problemi reali con iniziative attive ed atteggiamento positivo e proattivo.