Nell’epoca della “comunicazione globale” e della inutile verbosità il riflettere ed il confronto democratico ci faranno riscoprire il valore della parola e del confronto.
Indicazioni chiare ed essenziali che invitano alla sincerità e alla concisione, al rispetto, all’ascolto, smascherando i falsi amici e gli ipocriti adulatori.
Tra aneddoti divertenti e riferimenti, dovremmo riscoprire l’arte e l’intessere a coltivare relazioni che arricchiscono reciprocamente, riportando le persone alla loro dimensione più umana.