Parolona coniata per prendere coscienza e uscire dal degrado ambientale procurato o naturale.
Nonostante l’accresciuta coscienza ambientale fra i cittadini, negli ultimi anni la situazione di inquinamento e di degrado si è ulteriormente estesa. I gravi danni alla salute e all’economia sono sotto gli occhi di tutti e non si può più rimandare una gestione del territorio che non sia compatibile alla sua effettiva vivibilità.
Purtroppo il degrado del territorio corre in fretta e le situazioni di emergenza sono tali da non essere contemplate né da leggi, seppur più aggiornate e sensibili, né da conoscenze sufficienti sull’effettivo stato ambientale. Spesso gli Amministratori si trovano a dover adottare scelte senza gli strumenti tecnici, scientifici ed amministrativi utili ad affrontare al meglio i problemi, mossi dall’urgenza e dalla gravità del momento.
E’ il momento di uscire dall’arroccamento individuale e partecipare come cittadini attivi nella sorveglianza del territorio, visto che questi è un bene comune del quale tutti usufruiamo.
Con la creazione di questo blog vogliamo stimolare la partecipazione diretta e il coinvolgimento democratico “dal basso” dei cittadini per aiutare chi ci amministra a prendere decisioni giuste ed a liberarci dai meccanismi burocratici che soffocato la vivacità della discussione e la capacità di fare proposte.